Complice qualche giorno di vacanza, ho
realizzato uno dei miei buoni propositi di quest'anno e sono partita
alla scoperta di Torino, città che non avevo mai avuto occasione di
visitare e che mi incuriosiva da moltissimo tempo.
Abbiamo alloggiato in centro, vicino
all'affascinante piazza Vittorio Veneto, dove lo sguardo spazia
piacevolmente tra l'imbocco della vivace via Po, da un lato, e la
piazza della Gran Madre di Dio col suo tempio a pianta circolare e le
retrostanti colline, dall'altro lato.
Una delle prime tappe, da brava
appassionata di film, è stata il Museo del Cinema, all'interno della
Mole Antonelliana
Si tratta di un museo molto ricco e ben
concepito, la cui visita è coinvolgente e interattiva: dalle
lanterne magiche alle sezioni dedicate alla costruzione di un film,
riprese, montaggio, sonoro, effetti speciali, si respira davvero
tutta la magia della creazione cinematografica.
Si viene poi accolti nella meravigliosa
Aula del tempio, il cuore della Mole di cui da qui si apprezza la
grandiosità in tutta la sua bellezza. L'ascensore panoramico
trasparente l'attraversa in tutta la sua altezza, portando i
visitatori fino alla sommità: confesso però che ho evitato di
salirci, perchè soffrivo di vertigini solo a vederlo salire e
scendere!
Mi sono invece sdraiata con grande
piacere a riposarmi su una delle deliziose chaises longues in velluto
rosso, godendomi la miscellanea di scene di ballo proiettata sui
grandi schermi.
Poi ho ripreso il giro visitando le
cappelle tematiche, dedicate tra l'altro al cinema d'animazione, alla
fantascienza ed il musical, e la rampa elicoidale che ospita la
mostra Best Actress, dedicata alle vincitrici dell'Oscar come
migliore attrice, un affascinante viaggio tra le dive dei film di
tutti i tempi, arricchito da diversi abiti indossati dalle star alla
cerimonia di premiazione.
Non poteva mancare naturalmente una
passeggiata nella centralissima Piazza Castello, maestoso ed elegante
cuore della città, sulla quale si affacciano le principali residenze
dei Savoia.
A Palazzo Madama l'accesso al
meraviglioso scalone dello Juvarra è libero, quindi anche senza
una visita completa è possibile affacciarsi ad ammirare la sua
bellezza.
Di fianco troviamo Palazzo Reale,
imponente residenza dei primi re d'Italia: anche qui, per godermi la
città fortunatamente soleggiata e non passare tutto il tempo
rinchiusa nei musei, ho preferito non visitare l'intero palazzo, ma
limitarmi ad una visita dell'esterno, del cortile aperto al pubblico
e dell'Ufficio di Frutteria di Sua Maestà, gioiellino in legno che
ora ospita la deliziosa caffetteria.
Sulla stessa piazza si erge la barocca
cupola della Chiesa di San Lorenzo, ornata da un orologio e da una
meridiana, ma priva di facciata, che appare quella di un palazzo
ordinario, si mormora per non eclissare la residenza sabauda;-)
A poca distanza si trova uno dei caffè
storici di Torino, Baratti & Milano: nonostante non faccia
affatto freddo, non rinunciamo ad assaggiare il famoso bicerìn,
composto da caffè, cioccolato e
crema di latte, e i deliziosi gianduiotti. Le vetrate del locale si
affacciano sulla Galleria dell'Industria Subalpina,
elegantissima fusione di vetro, ferro e cemento che ricorda i
passages parigini.
La tappa successiva è stato
l'imperdibile Museo Egizio, ricchissimo di enormi sculture,
bellissimi vasi canopi e corredi funerari (spettacolare quello
completo di Kha e sua moglie Merit) e naturalmente sarcofagi e
mummie.
A proposito, un esilarante bimbo vicino
a noi esclamava stupito: mamma, ma questa mummia non cammina!!!
(...grazie al cielo no, tesoro:)))))))
Ma Torino è anche una città magica ed
esoterica: così ad esempio piazza Solferino ospita la Fontana
Angelica, ritenuta la “Porta dell'Infinito”
Passeggiando poi nel Giardino La
Marmora, abbiamo scorto tra i cespugli un solitario gentiluomo
d'altri tempi osservare pigramente il passeggio.
Con una breve navigazione lungo il Po
abbiamo raggiunto il Parco del Valentino
L'Orto Botanico purtroppo era chiuso di
lunedì
Ed anche il Castello del Valentino
attualmente non è aperto al pubblico
Meravigliosa Torino! Una ventina d’anni fa, se avessimo detto una roba del genere, ci avrebbero insultate solennemente. Con il passare degli anni la città è rinata. Se hai la possibilità di andarci nel periodo del salone del Libro (maggio), scoprirai un altro volto interessante della città.
RispondiEliminaIo purtroppo non sono mai riuscita a visitare quello che tu giustamente definisci “l’imperdibile” Museo egizio. Una ragione in più per tornarci.
Esatto:-) A dire la verità sono anni che desidero andare al Salone del libro, ma per un motivo o per l'altro ho sempre dovuto rinunciare: prima o poi però ce la farò! Anche perchè mi mancano anche la visita a Superga ed alla reggia di Venaria, quindi spero proprio di tornare presto a Torino;-)
RispondiEliminaIo la trovo affascinante più di Milano.
RispondiEliminaun saluto da pia ciao