Racconti

giovedì 10 aprile 2014

Il viaggio della lettura

Ho ormai festeggiato il mio decennale di bookcrossing, ovvero quella secondo me meravigliosa pratica che ti porta a dotare di un codice quel libro che giace sulla libreria da mesi o anni a impolverarsi e che sai già che non leggerai mai più, ornarlo di apposita etichetta e lasciarlo libero su una panchina, in un bar o altrove alla ricerca di nuovi lettori.
Un po' come lanciare in mare il vecchio messaggio nella bottiglia, solo che questo è letterario;-)

robertocotroneo.me





Romantico, no?:-)

Mentirei naturalmente se dicessi che tutti i libri che ho rilasciato in giro (in gergo bookcorsaro si dice “in the wild”) sono stati entusiasticamente segnalati da chi li ha trovati, inserendo il codice del libro (BCID) nel sito www.bookcrossing.com : in realtà succede pochissimo, anche se quando succede sono talmente contenta che rimango tutto il giorno con il sorriso stampato in faccia! E la soddisfazione è ancora maggiore quando il fortunato ritrovatore lascia un commento articolato al libro: magari la sua opinione non coincide con la mia, ma il bello per me è proprio vedere le differenti emozioni che uno stesso libro può suscitare in persone diverse e poter seguire il suo variegato viaggio.
...oltre a spiare di nascosto per vedere chi prende il libro che ho appena liberato, ovvio!

Lunablu

Lunablu

Lunablu


 Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza Internet, che consente di tenere traccia del viaggio di questi libri in modo semplice e gratuito, ma anche di entrare in contatto con tanti bookcrossers lontani che condividono esperienze, notizie, libri e iniziative varie, tra cui, per la cronaca, grandi mangiate (ad esempio, nel forum italiano del bookcrossing)!

Anche fuori dal bookcrossing, Internet offre una miniera di opportunità per i lettori: tramite i diversi social “libreschi” (aNobii, Goodreads, ecc.) è possibile trovare tantissime recensioni e spunti di lettura e scambiarsi opinioni con altri appassionati.

Prima c'erano i gruppi di lettura e gli scambi di libri presso qualche biblioteca, e poco altro.

Ora ci si può sbizzarrire anche a distanza: trovare gruppi di lettura sugli autori più insoliti, impegnarsi in sfide di lettura sui temi più vari, giocare ad una tombola di letture e via di questo passo.

Io devo ammettere che sono pochissimo portata a gruppi e sfide di lettura, perchè ho i miei tempi per leggere, che variano anche di molto a seconda del periodo, e soprattutto perchè mi piace sentirmi libera nella scelta del prossimo libro da leggere.

La prima ed ultima volta che ho provato a partecipare ad una lettura di gruppo si trattava di leggere “Le pietre di Venezia” di Ruskin, libro eccezionale ma non esattamente una lettura leggera..mi sono trovata subito in enorme ritardo nei tempi di lettura stabilito ed ho abbandonato il gruppo dopo pochi capitoli, salvo riprendere il libro mesi dopo, perchè ho capito che evidentemente leggere “a comando” e soprattutto a tappe forzate proprio non è nella mia natura!

Ho scoperto invece con grande piacere quei giochi e challenge che portano a diversificare le letture e leggere magari libri o autori mai presi in considerazione prima: come ad esempio provare a leggere in un anno autori le cui iniziali completano l'intero alfabeto o completare una cartella di bingo come questa



oppure fare il giro del mondo con i libri ambientati nei diversi continenti!


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