Racconti

mercoledì 4 giugno 2014

Alla scoperta di Torino

Complice qualche giorno di vacanza, ho realizzato uno dei miei buoni propositi di quest'anno e sono partita alla scoperta di Torino, città che non avevo mai avuto occasione di visitare e che mi incuriosiva da moltissimo tempo.

Abbiamo alloggiato in centro, vicino all'affascinante piazza Vittorio Veneto, dove lo sguardo spazia piacevolmente tra l'imbocco della vivace via Po, da un lato, e la piazza della Gran Madre di Dio col suo tempio a pianta circolare e le retrostanti colline, dall'altro lato.





Una delle prime tappe, da brava appassionata di film, è stata il Museo del Cinema, all'interno della Mole Antonelliana



Si tratta di un museo molto ricco e ben concepito, la cui visita è coinvolgente e interattiva: dalle lanterne magiche alle sezioni dedicate alla costruzione di un film, riprese, montaggio, sonoro, effetti speciali, si respira davvero tutta la magia della creazione cinematografica.



Si viene poi accolti nella meravigliosa Aula del tempio, il cuore della Mole di cui da qui si apprezza la grandiosità in tutta la sua bellezza. L'ascensore panoramico trasparente l'attraversa in tutta la sua altezza, portando i visitatori fino alla sommità: confesso però che ho evitato di salirci, perchè soffrivo di vertigini solo a vederlo salire e scendere!





Mi sono invece sdraiata con grande piacere a riposarmi su una delle deliziose chaises longues in velluto rosso, godendomi la miscellanea di scene di ballo proiettata sui grandi schermi.
Poi ho ripreso il giro visitando le cappelle tematiche, dedicate tra l'altro al cinema d'animazione, alla fantascienza ed il musical, e la rampa elicoidale che ospita la mostra Best Actress, dedicata alle vincitrici dell'Oscar come migliore attrice, un affascinante viaggio tra le dive dei film di tutti i tempi, arricchito da diversi abiti indossati dalle star alla cerimonia di premiazione.



Non poteva mancare naturalmente una passeggiata nella centralissima Piazza Castello, maestoso ed elegante cuore della città, sulla quale si affacciano le principali residenze dei Savoia.

A Palazzo Madama l'accesso al meraviglioso scalone dello Juvarra è libero, quindi anche senza una visita completa è possibile affacciarsi ad ammirare la sua bellezza. 






Di fianco troviamo Palazzo Reale, imponente residenza dei primi re d'Italia: anche qui, per godermi la città fortunatamente soleggiata e non passare tutto il tempo rinchiusa nei musei, ho preferito non visitare l'intero palazzo, ma limitarmi ad una visita dell'esterno, del cortile aperto al pubblico e dell'Ufficio di Frutteria di Sua Maestà, gioiellino in legno che ora ospita la deliziosa caffetteria.



Sulla stessa piazza si erge la barocca cupola della Chiesa di San Lorenzo, ornata da un orologio e da una meridiana, ma priva di facciata, che appare quella di un palazzo ordinario, si mormora per non eclissare la residenza sabauda;-)



A poca distanza si trova uno dei caffè storici di Torino, Baratti & Milano: nonostante non faccia affatto freddo, non rinunciamo ad assaggiare il famoso bicerìn, composto da caffè, cioccolato e crema di latte, e i deliziosi gianduiotti. Le vetrate del locale si affacciano sulla Galleria dell'Industria Subalpina, elegantissima fusione di vetro, ferro e cemento che ricorda i passages parigini.



La tappa successiva è stato l'imperdibile Museo Egizio, ricchissimo di enormi sculture, bellissimi vasi canopi e corredi funerari (spettacolare quello completo di Kha e sua moglie Merit) e naturalmente sarcofagi e mummie.
A proposito, un esilarante bimbo vicino a noi esclamava stupito: mamma, ma questa mummia non cammina!!!
(...grazie al cielo no, tesoro:)))))))



Il re Thutmosi III


Faraone con il dio Amon


Ma Torino è anche una città magica ed esoterica: così ad esempio piazza Solferino ospita la Fontana Angelica, ritenuta la “Porta dell'Infinito”



Passeggiando poi nel Giardino La Marmora, abbiamo scorto tra i cespugli un solitario gentiluomo d'altri tempi osservare pigramente il passeggio.



Con una breve navigazione lungo il Po abbiamo raggiunto il Parco del Valentino



L'Orto Botanico purtroppo era chiuso di lunedì



Ed anche il Castello del Valentino attualmente non è aperto al pubblico



E' stata invece suggestiva la visita al Borgo medievale, ricostruzione fedele di un tipico villaggio piemontese del '400 ideata per l'Esposizione Generale Italiana del 1884.



Torino è stata proprio una bella scoperta, dovrò assolutamente tornare per approfondire la conoscenza!


3 commenti:

  1. Meravigliosa Torino! Una ventina d’anni fa, se avessimo detto una roba del genere, ci avrebbero insultate solennemente. Con il passare degli anni la città è rinata. Se hai la possibilità di andarci nel periodo del salone del Libro (maggio), scoprirai un altro volto interessante della città.

    Io purtroppo non sono mai riuscita a visitare quello che tu giustamente definisci “l’imperdibile” Museo egizio. Una ragione in più per tornarci.

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  2. Esatto:-) A dire la verità sono anni che desidero andare al Salone del libro, ma per un motivo o per l'altro ho sempre dovuto rinunciare: prima o poi però ce la farò! Anche perchè mi mancano anche la visita a Superga ed alla reggia di Venaria, quindi spero proprio di tornare presto a Torino;-)

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  3. Io la trovo affascinante più di Milano.
    un saluto da pia ciao

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