Racconti

domenica 7 febbraio 2016

Creatum veneziano

Meteo ballerino per questo Carnevale a Venezia, che ha alternato giornate di sole spettacolare ad altre di pioggia battente.


 

Ai primi raggi di sole la carica delle maschere invade i luoghi più frequentati di Venezia, a partire naturalmente da piazza San Marco, dove un folto schieramento di forze dell'ordine veglia sulla festa, in maniera discreta ma ben visibile.

 

 
 



Il tema della festa di quest'anno, "Creatum", rende un bellissimo omaggio alla straordinaria creatività dei tradizionali mestieri veneziani, che ancora oggi portano avanti la bellezza immortale delle lavorazioni artigianali caratteristiche della città da secoli, ma la cui inventiva è come un tailleur di
 Chanel: non passa mai di moda e non cessa di sedurre col suo fascino!



Così il cuore della piazza e della festa è popolato dalle dimostrazioni degli artigiani veneziani: dagli scalpellini (tajapiera) ai maestri vetrai, dai sarti e mercanti di tessuti ai creatori di maschere, ai diversi artigiani che contribuiscono a creare una gondola.






E poi maschere, tante maschere, colorate e scintillanti, un piacere per gli occhi e per lo spirito, con la loro grazia ed allegria!





Tante anche le maschere di coppia, che portano un tocco di romanticismo supplementare.





Certo, anche sfilare e posare è faticoso e ogni tanto richiede una meritata sosta.




Altre maschere, più intraprendenti, ne approfittano per una pausa turistica e, incuranti dell'ingombro dei vaporosi abiti, si inerpicano per la bellissima scala Contarini del Bovolo, riaperta di recente. 




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